The Ferentillo Mummy Museum is inside the crypt of St. Stephan’s. 
The crypt was originally a medieval church and the present church of St. Stephan was built on top. Since then the dead were buried there until the Napoleonic Enactment of Saint Claude in 1804, which prohibited burials within the town walls and ordered the exhumation of burials previously carried out.

La Collegiata di Santa Maria fu edificata nel XII secolo su un preesistente edificio di culto paleocristiano. Nel 1494 divenne a pianta quadrata e divisa in tre navate scandite da sei colonne di cui due ottagonali.
Nel XVI secolo furono realizzate le cappelle laterali con inestimabili opere rinascimentali, quali le "Vergini Martiri", "Sant'Antonio Abate” del 1543 ad opera del pittore Jacopo Siculo e il "Miracolo di San Tommaso” di un suo allievo. 
Nel 1560 fu eretta a Collegiata dal Capitolo Lateranense.

Progettato probabilmente da Antonio da Sangallo nel XVI secolo per volere della famiglia Cybo, Palazzo Silvani-Loreni fu orginariamente sede governativa del Ducato di Ferentillo. 

La Rocca di Matterella, "Mater-Illa", eretta nel VIII secolo dai Longobardi come sistema difensivo dell'Abbazia di San Pietro in Valle, venne completamenteriedificata tra Xl e XIII secolo, divenendo un vero e proprio Castello. 
Nel XVI secolo, per volere della famiglia Cybo, viene ampliata probabilmente da Antonio da Sangallo, con i due bastioni circolari eretti come difesa dalle armi da fuoco, divenendo sede del Governatore e carcere del Ducato. 

Il Museo Demologico "Casarivoso", nato per volontà di Silvano Silvani, pittore, poeta, scultore, collezionista e botanico, è una collezione demo-etno-antropologica privata.
Il museo ha sede all'interno di un antico mulino dell'olio, azionato con la forza idraulica del fosso di Castellone, minuziosamente restaurato, disposto su 3 livelli, con oltre 4000 reperti riguardanti la civiltà etno-antropologica della Valnerina e in particolare di Ferentillo.

Il castello di Monterivoso sorge lungo l'antica strada che conduceva alla Dogana del Salto del Cieco, passaggio obbligatorio per andare dallo Stato Pontificio al Regno di Napoli. Lungo questa direttrice si svolgeva il commercio della lana che dall’Abruzzo viaggiava verso la Toscana. Monterivoso, grazie alla sua posizione strategica, fu uno dei castelli più ricchi di Ferentillo divenendo addirittura, per volere della famiglia Cybo, Contea.

Il Castello di San Mamiliano sorge tra I’VIII e il IX secolo come sistema difensivo dell'abbazia di San Pietro in Valle. La leggenda vuole che sia l'unico castello che riuscì a resistere alle bande saracene che saccheggiarono la Valnerina nel IX secolo. Fu castello dei Cavalieri Templari, come si deduce dalla croce scolpita sull'architrave della chiesa di San Biagio, fungendo da luogo di sosta lungo il percorso che da Spoleto portava a Leonessa.

Il Castello di Umbriano venne edificato tra l'VIII e il IX secolo come primo insediamento fortificato a difesa dell'abbazia di San Pietro in Valle. Per questo suo primato viene definito come il castello più antico della Valnerina. Il suo ruolo nel sistema difensivo dell'abbazia risulterà chiave in quanto, fungerà da ultimo traguardo ottico di controllo del territorio tanto da essere chiamato "l'occhio dell'abbazia". Il Castello di Umbriano, oggi completamente abbandonato, può essere raggiunto in 40 minuti tramite un bellissimo sentiero che parte da Macenano. 

L’Abbazia di San Pietro in Valle è stata fondata nel VI secolo da due eremiti siriani, Giovanni e Lazzaro, poi ingrandita e intitolata a San Pietro dal Duca longobardo di Spoleto, Faroaldo Il. Edificata presumibilmente sopra i resti di un antico tempio romano, l’abbazia possiede un patrimonio artistico unico, con reperti di generi ed epoche differenti tra loro.

Eretta nel VIII sec. dai Longobardi come sistema difensivo dell'Abbazia di San Pietro in Valle, la Rocca di Precetto viene riedificata completamente tra Xl e XIII secolo divenendo un vero e proprio Castello. La struttura fortificata si divide in due aree: la "Rocca”, in alto, e il “Castello", in basso, circondato dalle mura merlate. La Rocca è una fortificazione a pianta triangolare con due porte di accesso: "Porta Saracena” e "Porta Romana”.