Il Museo Demologico "Casarivoso", nato per volontà di Silvano Silvani, pittore, poeta, scultore, collezionista e botanico, è una collezione demo-etno-antropologica privata.
Il museo ha sede all'interno di un antico mulino dell'olio, azionato con la forza idraulica del fosso di Castellone, minuziosamente restaurato, disposto su 3 livelli, con oltre 4000 reperti riguardanti la civiltà etno-antropologica della Valnerina e in particolare di Ferentillo.
Al primo livello si trova la stanza dedicata alla molitura con i macchinari originali conservati in ottimo stato; nel secondo livello sono esposte undici teche “a tema”; nell’ultimo livello, esterno, invece c'è la vasca di raccolta delle acque del fosso di Monterivoso che nel suo percorso alimentava tutti i frantoi della “via dei mulini".
